
Ciao sono Andrea Tobanelli .
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La meta turistica in voga di questi ultimi anni è Dubai, Emirati Arabi. Volo d’aereo partendo dall’Italia, cinque ore e mezzo circa. Periodo migliore per organizzare un viaggio
da ottobre fino a maggio. Nella caldissima Dubai, in questi mesi, si può godere di un’acqua cristallina di 23 gradi e temperature esterne che non superano i 27 gradi e le spiagge sono anche leggermente ventilate.
C’è anche l’inverno, da dicembre a febbraio che può essere occasione per qualche tappa guidata nel deserto arabico, cammelli, vestiti adatti e paesaggi di sabbia sconfinati.
Ad attirare i turisti, soprattutto gli italiani, sono le spiagge, i monumenti, i grattacieli importanti, le vie dello shopping, divertimento notturno e tanti lussi tra piscine, resort e solarium.
Organizzare un viaggio negli Emirati Arabi richiede la costruzione di un buon itinerario di viaggio che eviti zone di rischio guerra, terrorismo e isolamento. Questa guida è stata scritta seguendo le indicazione del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Panoramica generale Dubai
La vicinanza del Qatar post mondiali di calcio, rende Dubai e Abu Dhabi attraenti per il turismo di massa. Di fatto sono aree visitate anche da calciatori, sportivi e vip famosi che usufruiscono di molti servizi turistici pensati proprio per loro, riservati ed estremamente di lusso. Duba e Abu Dhabi sono i due centri più importanti degli Emirati Arabi Uniti, la loro crescita economica si lega al petrolio, alle nuove tecnologie e anche al turismo emergente. Secondo alcune agenzie turistiche, una settimana è sufficiente per organizzare un viaggio negli Emirati Arabi, di fatto ci sono dei posti costruiti ad arte per i turisti, come il parco dei divertimenti dedicato alla Ferrari.
Dati principali Dubai (Emirati Arabi)
Nome ufficiale completo: Emirati Arabi Uniti
Capitale: Abu Dhabi
Forma di governo: Federazione di monarchie assolute
Lingue ufficiali: arabo
Religioni: Islam
Presenza nell’Onu: sì, dal 9 dicembre 1971
Superficie totale: 83.600 km² ( 0,0% di acque).
Popolazione totale: 9.599.353 (densità 115 ab/km²)
Valuta: dirham degli Emirati Arabi Uniti
Fuso orario: UTC+4
Paesi confinanti: Oman, Arabia Saudita
L’ingresso negli Emirati Arabi Uniti
Come molti paesi meriorientali, organizzare un viaggio negli Emirati Arabi richiede una preparazione e conservazione scrupolosa dei documenti. Bisogna fare anche attenzione a non deteriorarli e perderli, perché nella zona che stiamo descrivendo, tra motivi geopolitici e rischi di terrorismo, i controlli sono frequenti e rigidi. L’ingresso negli Emirati Arabi Uniti richiede il passaporto internazionale con validità residua di almeno sei mesi. In Italia, l’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti si trova a Roma. Fino al 7 maggio 2015, ai cittadini UE veniva richiesto il visto EAU per corto soggiorno, valido sino a novanta giorni e ogni 180. Adesso è in vigore un esenzione di questo visto, quindi può essere non richiesto previa informazione dell’ambasciata estera prima di partire.
Attenzione al materiale che importante, su giornali, video, riviste, eccetera potrebbero esserci contenuti offensivi della morale islanica. Attenzione anche a bottiglie, contenitori, astucci e materiale beauty, ci sono molti controlli alle dogane e negli aereoporti a causa del rischio terroristico ma anche per leggi legate alla morale islamica. Ad esempio, le bevande alcoliche sono proibite in alcune zone.

Come spostarsi a Dubai
Gli Emirati Arabi Uniti vedono la presenza di molte compagnie aeree che effettuano voli nazionali e internazionali. L’aereo rimane un mezzo di trasporto molto utilizzato. C’è anche una rete di trasporto terrestre in via di sviluppo: i turisti possono viaggiare in treno, autobus, nave.
Tuttavia, dato che la rete stradale è ben sviluppata, l’automobile, anche noleggiata nelle grandi città, rimane il mezzo preferito per spostarsi e visitare l’intero paese con mappe alla mano o guide turistiche professionali.
A Dubai, Abu Dhabi e in tutti gli Emirati Arabi si guida con patente internazionale, assicurazione obbligatoria, carnet di passaggio alla dogana. Attenzione alle zone di rischio guerra dove non è possibile accedere e guidare, costruirsi un itinerario di viaggio prima della partenza o con compagnia turistica specializzata.
Situazione sanitaria a Dubai
Gli Emirati Arabi dal punto di vista sanitario non ha notevoli criticità, funzionano soprattutto le cliniche private che però hanno un costo elevato. Il personale e i mezzi a disposizione per curare pazienti e interventi di primo soccorso sono di elevata qualità. Viaggiare Sicuri raccomanda la stipula di un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche, preveda interventi in caso di contagio Covid e che abbia anche il rimpatrio sanitario assicurato. In realtà, gli Emirati Arabi sono organizzati con otto aereoporti internazionali a far rientrare nei rispettivi paesi pazienti stranieri in stato di emergenza.
Per gli Emirati Arabi due cose si segnalano, la prima sono le temperature molto elevate in alcuni mesi, da giugno ad ottobre. L’abbigliamento deve essere adeguato al caldo desertico che non vuol dire soltanto scoprirsi ma anche ripararsi dai forti raggi solari.
Attenzione se dovete viaggiare con dei farmaci di base, l’ingresso di alcuni medicinali prevede il richiedere informazioni in quanto sono controllati o semi controllati se hanno all’interno sostanze narcotiche o psicotropiche. L’elenco dei medicinali controllati si trova all’interno di questo link istituzionale.
Dubai è una città sicura?
Negli Emirati Arabi, partendo dalle grandi città, l’ordine pubblico è sotto controllo mentre il tasso di criminalità è molto basso. I furti a danni dei turisti bisogna sempre prevenirli con l’attenzione, soprattutto a documenti, telefoni e gioielli. Le autorità locali sono sempre in allerta per il terrorismo e le azioni ostili dove spesso vengono coinvolti anche turisti e cittadini stranieri. Durante l’organizzazione del viaggio e durante la permanenza turistica, si consiglia di monitorare con attenzione la stampa locale, internazionale e anche le indicazioni delle Autorità locali. I primi viaggi negli Emirati Arabi sono consigliati con guida turistico o tour operator. Attenzione non improvvisare senza guide, esperti e attrezzature escursioni nel deserto.
Tutte le informazioni aggiornate sul paese possono essere reperite presso il sito ministeriale Viaggiaresicuri.it